1920 – Circa 400 Soci dell’Associazione Nazionale Alpini, costituitasi nel luglio dell’anno precedente, unitamente ad alcune centinaia di simpatizzanti si trovano sulla vetta attorno alla colonna mozza, già presente, ma non ancora posizionata, per il primo “Convegno” nazionale.
2020 – Da un’idea di un nostro Associato, la volontà di risalire alla Colonna Mozza nel giorno del Centenario.
Per non dimenticare.
La proposta viene accolta con entusiasmo da tutti, anche perché si sarebbe trattato della prima uscita ufficiale dell’Associazione Scuola Militare Alpina, non più ex appartenenti.
Partiamo verso le ore 9 da piazzale Lozze armati della corona d’alloro e del rinnovato striscione, mentre sulla vetta ci attende il nostro Presidente con un palo Alza-Bandiera da campo da lui già installato.
La giornata è stupenda, fin troppo calda. Sul cammino e poi in vetta, troviamo un altro gruppo di Alpini guidati dal Gen. Pagano, giunto per commemorare la memoria di un parente, caduto anch’egli su questo Monte. In totale, siamo circa una trentina.
La cerimonia prevederà la deposizione della Corona d’alloro con le note del Silenzio, suonato da un trombettiere; la lettura della Preghiera dell’Alpino ad opera del Capogruppo Di Beauregard-Scuola Militare Alpina.
Grande emozione e commozione nel calpestare di nuovo quelle rocce dove il silenzio dà riposo ai resti degli Alpini che qui combatterono e trovarono la morte; silenzio che sarebbe loro parso innaturale frastornati, allora, dallo scoppio delle bombe, dal crepitio delle armi da fuoco, dalle urla dei feriti, dallo sconvolgimento del terreno, mai uguale anche solo a qualche minuto prima.
E ciononostante, combatterono, con onore.
A Voi Alpini, dunque, che sull’Ortigara combatteste e in parte ancora giacete, il nostro eterno ricordo e rispetto.