Attività dell’Associazione

Nel corso del weekend del 21 e 22 ottobre, l’Associazione Nazionale Scuola Militare Alpina è stata presente
in due avvenimenti.
Il primo si è svolto ad Aosta dove, in concomitanza con la ricorrenza del centenario della Sezione
Valdostana e del 25° Raduno del 1° Raggruppamento, l’Associazione ha organizzato il 1° Raduno Smalp
2023.
Nel pomeriggio di sabato 21 ottobre, nell’aula magna della caserma Cesare Battisti si è svolto un incontro
aperto a tutti gli smalpini e alle loro famiglie, nel corso del quale è stato proiettato un filmato, realizzato da
Gianfranco Ialongo, videomaker con un’esperienza ultra quarantennale in Rai Valle d’Aosta, che ha fatto
rivivere momenti storici della Scuola Centrale Militare di Alpinismo e della Scuola Militare Alpina e momenti
attuali del Centro Addestramento Alpino.
E’ stato poi presentato il libro “S.M.A. Scuola Militare Alpina dal 1948 al 1964” realizzato a cura del nostro
socio Giovanni Battista Ardoino e pubblicato dalla casa Editoriale Delfino, un libro che vuole essere un
omaggio a tutti coloro che furono protagonisti della ricostituzione e della riorganizzazione della Scuola
Militare Alpina e dei primi ad arrivare alla scuola, vale a dire i 23 corsi A.S.C. che si tennero dal 5 novembre
1953 al 20 dicembre 1964.
La domenica mattina del 22 ottobre, l’Associazione e tutti gli smalpini presenti hanno sfilato, come nelle
Adunate Nazionali, in coda alla Sezione Valdostana lungo le vie di Aosta, partendo dal parcheggio realizzato
dove un tempo si trovavano le salmerie del Battaglione Aosta, per arrivare all’Arco di Augusto. Le strette vie
della città di Aosta non ci hanno permesso di portare lo striscione Scuola Militare Alpina ma erano
comunque presenti i nostri vessilli.
A conclusione della sfilata, pranzo nella mensa della caserma cesare Battisti.
Il secondo avvenimento si è tenuto al Parco Esposizioni di Novegro alla fiera Militalia, la fiera dedicata ai
collezionisti di oggettistica militare, di libri e di documenti storici.
In questa occasione, ospiti dello stand dell’Editoriale Delfino (Andrea Ferriani del 102° AUC), due nostri soci, Nicola Croci e Sandro Desa,
hanno illustrato ai numerosi visitatori scopi e obiettivi dell’Associazione Nazionale Scuola Militare Alpina:
– organizzare incontri allo scopo di riallacciare vecchie amicizie e crearne di nuove fra persone che
hanno vissuto nel periodo di addestramento e servizio presso la Scuola Militare Alpina / Centro
Addestramento
– tenere stretti rapporti con il Centro Addestramento Alpino; contribuire, in accordo e con le
modalità richieste dal Ce.Add.Alp. all’organizzazione di incontri, visite alle infrastrutture, convegni e
ogni altra attività, volti a conservare e perpetuare la storia e le memorie della Scuola Centrale di
Alpinismo, della Scuola Militare Alpina, del Centro Addestramento Alpino”,
– rendersi garanti, con iniziative ed attività, della salvaguardia dell’ambiente e della natura
– stimolare l’amore per la montagna, l’ambiente e lo sport alpino
– operare a supporto dell’Associazione Nazionale Alpini tramite il Gruppo Beauregard-Scuola Militare
Alpina della Sezione Valdostana
Se vi identificate con questi scopi e siete interessati a partecipare, potete associarvi con una quota di €
50,00, che vi renderà socio vitalizio, senza necessità di rinnovo, oppure con una quota annuale di € 10,00.
Ai soci vitalizi verrà inviata la tessera associativa e, compreso nella quota, il libro “Il Centro Addestramento
Alpino Scuola Militare Alpina” scritto dal Gen. Umberto Pelazza e dal Gen. Antonio Vizzi.
Per aderire alla nostra Associazione e per richiedere informazioni o chiarimenti, potete contattaci tramite
mail all’indirizzo: ass.naz.smalp@gmail.com.

Le quote di iscrizione o eventuali contributi facoltativi, per la copertura delle spese correnti di gestione
dell’associazione, possono essere inviati sul conto aperto presso la BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI
CARATE BRIANZA SCRI Filiale di Rho, codice IBAN: IT68 M084 4020 5000 0000 0207 220

 

Presentazione libro

Sabato 21 ottobre, in concomitanza con la celebrazione del centenario della Sezione Valdostana ed il Raduno del 1° Raggruppamento ANA, presso l’aula magna del complesso “C. Battisti-Ramires” sarà presentato il libro “S.M.A. – Scuola Militare Alpina dal 1948 al 1964”
Dopo alcune informazioni, relative agli anni 1948-1953 riguardanti la ricostituzione e la riorganizzazione della Scuola di Aosta, già Scuola Centrale Militare di Alpinismo”, l’impegno di due Sergenti del 16° Corso A.S.C., Pino Tezza e Vittorio Bolcato, ha permesso di ricostruire, con notevole completezza, i ruolini dei vari Corsi e di raccogliere documentazione fotografica a corredo. Per ogni anno è stato aggiunto un breve elenco degli avvenimenti più rilevanti dal lato istituzionale, addestrativo e sportivo.
Tra il 1953 ed il 1964 alcune migliaia di giovani, superato un concorso per titoli ed esami, arrivarono ad Aosta alla Scuola Militare Alpina il cui acronimo era al tempo S.M.A., per frequentare un corso di sei mesi che, se concluso positivamente li avrebbe fatti diventare Caporal Maggiore e, dopo altri sei mesi, Sergente degli Alpini. La naia, in quegli anni, durava diciotto mesi. Erano i corsi A.S.C. (Allievi Sottufficiali di Complemento). Arrivarono fino al 26° per poi essere sostituiti in diversa epoca sociale ed economica dai corsi A.C.S. (Allievi Comandanti di Squadra) di cui si parlerà in una prossima pubblicazione. “Non avevamo niente, ma ci sorreggeva l’entusiasmo e la consapevolezza di aver iniziato un’esperienza eccezionale”, ebbe a dire uno dei primi istruttori, giovani, provenienti dai Corsi A.U.C., di poco più anziani, se non addirittura coetanei, dei loro allievi. Su tutti ad armonizzare e ad infondere slancio un Capitano decorato di M.A.V.M.
Si stabilì tra molti, pur nella diversificazione dei ruoli, un tale affiatamento che parve loro naturale ritrovarsi alle adunate nazionali e sfilare dietro un’insegna che ricordava la loro S.M.A. e quello che, in guerra, ne era stata l’emanazione carica di gloria: il Battaglione Sciatori “Monte Cervino”. Lo striscione Scuola Militare Alpina contribuì a calamitare ulteriori presenze. Arrivarono i frequentatori dei Corsi A.C.S. e poi in massa gli A.U.C..
Giovanni Battista (Gianni) ARDOINO. Classe 1949 – Ingegnere libero professionista Tenente degli Alpini proveniente dal 77° Corso AUC. Cultore di storia militare e, in particolare, di quella della Scuola Militare Alpina. Socio Fondatore dell’Associazione Nazionale Scuola Militare Alpina. Per conto del Centro Addestramento Alpino ed in collaborazione con il Dott. Gianfranco Ialongo ha curato la ricerca storica propedeutica all’organizzazione della mostra “La Memoria dell’Aosta-Il Sacrario del 4°Reggimento Alpini”, visitabile presso il Forte di Bard.