Buon Anniversario, Lorenzo!

L’undici luglio di quest’anno, Lorenzo Tiezza, Consigliere dell’Associazione Nazionale Scuola Militare Alpina, ha festeggiato i suoi 50 anni dall’ingresso alla SMAlp, presso la sua abitazione a Brugnera (PN).

Giornata stupenda in tutti i sensi, allietata da un tempo splendido e da una tavola sapientemente preparata dalla Gentil Consorte, Elda, fotografa ufficiale degli eventi legati all’Associazione.

Erano presenti quasi tutti i membri del Consiglio e la Madrina del Gruppo Beauregard, Vittoria, che ne hanno approfittato per tenere una riunione al fine di pianificare le prossime attività -tante, e tutte importanti ed entusiasmanti- nella speranza che questa situazione dia finalmente segnali di miglioramento e permetta di nuovo lo svolgersi delle naturali attività legate agli Alpini ed in particolare alla Scuola.

Alla fine del pranzo è stata consegnata a Lorenzo una pergamena da parte di tutto il Consiglio, a ricordo della sua dedizione alla Scuola Militare Alpina e per la sua disponibilità per ogni attività.

Un Grazie di Cuore quindi, a Lorenzo ed Elda, per la impeccabile accoglienza, per la squisita cucina (ed abbondante!) e per averci dato l’occasione di ritrovarci ancora tutti insieme di persona dopo tanto tempo.

 

Alla prossima occasione, dunque!

Nuova Vita all’Associazione

Lo scorso 5 giugno presso uno studio notarile in Imola è stata scritta una ulteriore pagina della storia di coloro che nel corso dei decenni, sin dagli anni ’30, sono stati alle dipendenze della “Scuola Militare” di Aosta.

È stata costituita l’Associazione Nazionale Scuola Militare Alpina per raccogliere le vestigia e perpetuare le tradizioni, adeguandole alle nuove realtà, dell’Associazione ex Appartenenti Scuola Militare Alpina.

Quest’ultima era stata formalizzata in Verrès il lontano 7 settembre 1990 da un gruppo di Alpini eccezionali in rappresentanza di tutti coloro che, sin dalla seconda metà degli anni ’50, erano usi ritrovarsi e sfilare, in occasione delle Adunate Nazionali ANA, dietro la Sezione Valdostana.

Erano i frequentatori dei primi corsi ASC con i loro ufficiali di inquadramento, ma numerosi erano anche gli alpini dei reparti di La Thuile e Courmayeur e non mancavano coloro che avevano prestato servizio alla Scuola Centrale Militare di Alpinismo. Si erano poi aggiunte, nel corso degli anni, leve nuove, ma sempre entusiaste, di ACS ed AUC.

Evento storico ribadisco, perché testimonia la continuità e la vivacità dello spirito, forgiatosi anche in ambienti difficili dove la natura la fa da padrona, che anima noi della Scuola Militare Alpina.

Storico anche perchè completa il percorso di ufficializzazione del legame con l’Associazione Nazionale Alpini, come ha ben scritto l’Alpin Valdoten, iniziatosi con la costituzione, nell’ambito della Sezione Valdostana, del Gruppo Alpini “Beauregard-Scuola Militare Alpina”

Abbiamo ritenuto necessario e corretto tenere al corrente del nostro operare il Comando Truppe Alpine ed il Comando del Centro Addestramento Alpino con cui, ci auguriamo, si possa instaurare una proficua collaborazione nelle occasioni che potranno essere ritenute opportune.

Sono onorato di presiedere quest’Associazione dal nome prestigioso, che si rifà ad un Ente in cui si sono avvicendati molti che hanno fatto parte della storia dell’Esercito Italiano. Auspico che questo rinnovato esempio di alpinità spinga molti di coloro che sono passati per la “Charlie Bravo” a farne parte.

L’anno prossimo a Rimini spero potremo testimoniare all’Italia, in numero ancor maggiore del passato, quello che siamo e saremo per sempre, gli “Smalpini”!

Il Presidente

Pietro De Checchi

Saluto del Presidente

Cari Smalpini,

È con orgoglio che assumo l’incarico di Presidente dell’Associazione ex Appartenenti alla Scuola Militare Alpina di Aosta.

Ringrazio coloro che hanno riposto in me la fiducia, fiducia che farò di tutto per onorare nello svolgimento del mio incarico.

Il rinnovato Consiglio acquisisce un’importante eredità fatta di 60 anni di dedizione e senso di appartenenza. Il debito di riconoscenza per quanti si sono ad oggi adoperati per tramandare valori, traguardi, impegno, dedizione e sacrificio di coloro che hanno dato la vita per la Patria è incommensurabile. Sono assolutamente convinto che quello che siamo stati e siamo costituisca patrimonio ed esempio per l’Italia intera.

La determinazione che all’epoca del nostro servizio ci ha portato sul Vallone di Orgère, sulla Becca di Viou o sulla piana di Pollein è la stessa che il rinnovato Consiglio impiegherà per tenere viva la memoria di tutti coloro che hanno appartenuto alla Scuola o all’odierno Centro Addestramento Alpino.

I tempi mutano, è nostra intenzione implementare la nostra visibilità non solo nei molteplici raduni insieme ai nostri amici dell’Associazione Nazionale Alpini ma anche nei vari “Social” che negli ultimi anni hanno costituito mezzo privilegiato di comunicazione.

Abbiamo tante cose da fare e con l’aiuto di tutti coloro che ricordano che vestivamo da Alpini, le faremo.

 

Il Presidente
1° Cap. f. alp. (ca) Pietro De Checchi