Presentazione libro

Sabato 21 ottobre, in concomitanza con la celebrazione del centenario della Sezione Valdostana ed il Raduno del 1° Raggruppamento ANA, presso l’aula magna del complesso “C. Battisti-Ramires” sarà presentato il libro “S.M.A. – Scuola Militare Alpina dal 1948 al 1964”
Dopo alcune informazioni, relative agli anni 1948-1953 riguardanti la ricostituzione e la riorganizzazione della Scuola di Aosta, già Scuola Centrale Militare di Alpinismo”, l’impegno di due Sergenti del 16° Corso A.S.C., Pino Tezza e Vittorio Bolcato, ha permesso di ricostruire, con notevole completezza, i ruolini dei vari Corsi e di raccogliere documentazione fotografica a corredo. Per ogni anno è stato aggiunto un breve elenco degli avvenimenti più rilevanti dal lato istituzionale, addestrativo e sportivo.
Tra il 1953 ed il 1964 alcune migliaia di giovani, superato un concorso per titoli ed esami, arrivarono ad Aosta alla Scuola Militare Alpina il cui acronimo era al tempo S.M.A., per frequentare un corso di sei mesi che, se concluso positivamente li avrebbe fatti diventare Caporal Maggiore e, dopo altri sei mesi, Sergente degli Alpini. La naia, in quegli anni, durava diciotto mesi. Erano i corsi A.S.C. (Allievi Sottufficiali di Complemento). Arrivarono fino al 26° per poi essere sostituiti in diversa epoca sociale ed economica dai corsi A.C.S. (Allievi Comandanti di Squadra) di cui si parlerà in una prossima pubblicazione. “Non avevamo niente, ma ci sorreggeva l’entusiasmo e la consapevolezza di aver iniziato un’esperienza eccezionale”, ebbe a dire uno dei primi istruttori, giovani, provenienti dai Corsi A.U.C., di poco più anziani, se non addirittura coetanei, dei loro allievi. Su tutti ad armonizzare e ad infondere slancio un Capitano decorato di M.A.V.M.
Si stabilì tra molti, pur nella diversificazione dei ruoli, un tale affiatamento che parve loro naturale ritrovarsi alle adunate nazionali e sfilare dietro un’insegna che ricordava la loro S.M.A. e quello che, in guerra, ne era stata l’emanazione carica di gloria: il Battaglione Sciatori “Monte Cervino”. Lo striscione Scuola Militare Alpina contribuì a calamitare ulteriori presenze. Arrivarono i frequentatori dei Corsi A.C.S. e poi in massa gli A.U.C..
Giovanni Battista (Gianni) ARDOINO. Classe 1949 – Ingegnere libero professionista Tenente degli Alpini proveniente dal 77° Corso AUC. Cultore di storia militare e, in particolare, di quella della Scuola Militare Alpina. Socio Fondatore dell’Associazione Nazionale Scuola Militare Alpina. Per conto del Centro Addestramento Alpino ed in collaborazione con il Dott. Gianfranco Ialongo ha curato la ricerca storica propedeutica all’organizzazione della mostra “La Memoria dell’Aosta-Il Sacrario del 4°Reggimento Alpini”, visitabile presso il Forte di Bard.

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